Sono in distribuzione gli auguri della Banda agli amici e sostenitori.
La musica degli angeli che, magnificando Dio, ne annunciavano la nascita alle genti è stata probabilmente la prima ninna nanna del Bambin Gesù. Questo canto, insieme dolce e glorioso, è riuscito a smuovere i pastori dal loro sonno e li ha portati fino alla grotta di Betlemme.
Potremmo dire che questo è il potere della musica, unico linguaggio universale: parlare al cuore di ogni uomo, ed esprimere sentimenti ed emozioni come nulla al mondo può fare. Le note della musica sono tante e diverse, come le note della vita: ci sono gli allegri trilli dei flauti, così come le gravi note del basso. All’imponenza di uno squillo di tromba si unisce la potenza di un colpo di cassa. Ma ci sono anche le arie dolci del clarinetto, la maestosità di corni e flicorni, la spensieratezza dei sassofoni… L’insieme di tutti questi registri è la base per costruire un capolavoro, se si hanno orecchie aperte al suono di chi ci sta accanto e la volontà di costruire qualcosa di bello insieme.
Dal nostro essere, coi nostri limiti, creatori di musica nasce perciò l’augurio per questo Natale che viene. La contemplazione del Bambino nella grotta, venuto al mondo fra cori di angeli e pastori, possa far scaturire nei nostri cuori una melodia. E possa questa celestiale composizione crescere giorno dopo giorno, ed accompagnarci per tutto l’anno che sta per cominciare con tutte le sue note, quelle acute e quelle gravi, quelle liete e quelle pensose, per costruire insieme, passo per passo, il migliore concerto al mondo.
A tutti voi, buon Natale e buon anno nuovo!
Grazie a Claudia Cella per il testo.